Esaminare i fossili è come leggere un romanzo di molti generi differenti.
C’è la parte mistery, come quando credi di avere trovato il fossile di una lucertola, e scopri in seguito trattarsi di un dinosauro!
C’è la parte fantasy, quando non è chiaro capire cosa si abbia tra le mani e si dà corso libero alla fantasia.
C’è il legal, quando si accusa un sauro preistorico di essere un ladro di uova, e si scopre solo alla fine che si trattava invece di una chioccia premurosa!
C’è la fantascienza, quando ci si lascia trasportare da scenari lontani, che parlano di altri mondi, così lontani da noi nel tempo e nello spazio, e si divaga con la fantasia, e ci si interroga su cosa possa essere successo, e su come fosse il Mondo senza di noi.
C’è la parte horror-splatter, quando scopri che ci fu un tempo in cui le blatte erano grandi come cani!!
C’è il thriller, quando la pietra intrappola nientemeno che una scena del crimine!
E c’è naturalmente l’avventura, perchè i geologi vivono pericolosamente, e c’è la passione di ogni ritrovamento che può aggiungere un pezzo alla storia del mondo e delle specie animali.
Qualcuno ha pensato mai che la geleologia e la paleontologia siano materie noiose? Quanto si sbaglia.
Anche l’ultimo appuntamento con il Geologo Luigi Sanciu (direttore del Geomuseo di MonteArci), presso la Libreria StoryTelling di Gonnesa ha regalato sorprese, scoperte, e risate.
Alla prossima di questo viaggio a puntate nella nostra preistoria!
PS: naturalmente c’eravamo anche noi ArgoNAUTILUS 😉
E.C.